• 24/06/2020

“Non sono abituata a commentare indiscrezioni ma, se venissero confermate le bozze sulle linee guida per lo svolgimento dell’anno scolastico 2020-21 rese note oggi da alcuni media, si potrebbe dire che ‘la montagna ha partorito un topolino’. Spero che il documento ufficiale venga migliorato prima di essere approvato definitivamente”.

Così Lucia Ciampi, deputata Pd della commissione Cultura.

“Il messaggio che emergerebbe - aggiunge - sarebbe infatti questo: gli istituti vanno aperti a settembre e in sicurezza, sta poi ai dirigenti scolastici e agli enti locali concretizzare questi indirizzi. Ritengo che non sia semplice applicare alla scuola modelli standard di ripresa della didattica in presenza con una emergenza sanitaria che può variare di giorno in giorno e che l’attività didattica dovrà essere necessariamente modellata su realtà territoriali diverse. Ma queste linee guida, così come appaiono oggi, sono francamente inutili. Sono solo indicazioni sommarie che rimandano la maggior parte delle questioni irrisolte ai singoli tavoli regionali e non offrono alcuna indicazione efficace. Settembre è vicino - conclude - e il mondo della scuola ha bisogno di certezze per programmare il nuovo anno”.