“E’ necessario ripensare all’utilizzo delle scuole come seggi elettorali, un ragionamento che veda unita tutta la maggioranza alla ricerca di una soluzione nell’interesse degli studenti e delle studentesse, già pesantemente penalizzati da questo anno di pandemia. Con favore abbiamo accolto la considerazione di ieri della capogruppo M5s in commissione Affari costituzionali alla Camera, Vittoria Baldino sul settore dell’istruzione. Ne siamo lietissimi. Da marzo scorso alcuni di noi parlamentari lavorano con l’unico obiettivo di arginare i danni sulla scuola, obiettivo ignorato dai cinquestelle e dalla ex ministra Lucia Azzolina che non hanno mai mostrato proattività su questo tema. Ricordiamo, come caso specifico, che già diversi mesi fa con l’onorevole Alessandro Fusacchia e altre/i colleghi della maggioranza di Camera e Senato abbiamo scritto alla ministra Luciana Lamorgese per chiedere che le prossime procedure elettorali vengano svolte non nelle scuole, ma in altri locali disponibili sul territorio. E’ tempo di riprendere questa decisione che avrebbe un impatto reale sugli studenti e servirebbe anche a dimostrare nei fatti come la scuola sia davvero la nostra priorità e come l’interesse di milioni di bambini e ragazzi venga prima di tutto il resto. Ci rende dunque molto felici la recente posizione dei pentastellati, perché ci consentirà di lavorare insieme, in maniera laica, sulla ripresa della scuola”.
Così in una nota il deputato del Partito Democratico Paolo Lattanzio, componente dell’intergruppo parlamentare Infanzia e Adolescenza.