“La decisione di chiudere o meno le scuole nelle regioni più colpite da questa violenta ondata di Covid non può prescindere dal numero dei contagiati pediatrici che si registrano nel mondo scolastico in quel determinato territorio”.
Così Paolo Siani, deputato Pd e componente della Commissione parlamentare per l’Infanzia e Adolescenza.
“In questa ottica, quindi - aggiunge Paolo Siani - è di primaria importanza che vi sia da parte delle singole strutture sanitarie locali un invio giornaliero al Comitato Tecnico e Scientifico dei dati relativi ai contagi che interessano i soggetti pediatrici, che vanno dagli 0 ai 16 anni. Sarà poi compito del Cts valutare e riferire la necessità o meno di chiusura delle scuole in una determinata regione. Bisogna smetterla di considerare i bambini e i loro bisogni inesistenti. Questa - conclude il deputato dem - deve essere l’unica misura in base alla quale decidere se limitare un servizio pubblico così essenziale, misura che, basandosi esclusivamente su dati empirici, permetterebbe inoltre di uniformare le scelte dei singoli governatori regionali”.