“L'emergenza idrica che stiamo subendo è eccezionale, eppure sappiamo che rischia di ripetersi nel tempo anche con intensità maggiore per l'impatto dei cambiamenti climatici”. Lo dichiara Stella Bianchi, deputata del Partito democratico e componente in Commissione Ambiente alla Camera.
“È questa consapevolezza – continua - che deve guidare le nostre azioni ed è dunque indispensabile la definizione e attuazione di un piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, al quale il ministero dell'Ambiente, come ha confermato dal ministro Galletti nella sua audizione in commissione, sta lavorando. A questo, va aggiunto un piano specifico di lotta alla siccità e alla desertificazione, e un’attenzione specifica al risparmio idrico e all'uso sostenibile delle risorse idriche. Ora la situazione più critica è quella di Roma e, posta la salvaguardia essenziale del lago di Bracciano, ogni azione deve essere intrapresa per ridurre al minimo i disagi per i romani e per le strutture di servizio della città a cominciare dagli ospedali. E certo non può succedere di nuovo che il sindaco possa ignorare gli allarmi ricevuti addirittura dallo scorso novembre, come successo alla sindaca Raggi riguardo alle criticità del lago di Bracciano”.
“È una incapacità che va scongiurata rafforzando il quadro di cooperazione e monitoraggio tra enti locali, gestori e tutti gli altri attori coinvolti” conclude.