Morti sul lavoro: Scotto, non è una emergenza ma è una pandemia, Meloni venga in Aula a spiegare
Stanchi di osservare minuti di silenzio se il Governo non fa le leggi
Stanchi di osservare minuti di silenzio se il Governo non fa le leggi
“Siccità in Sicilia, la montagna ha partorito il topolino. Il governo Meloni infatti dichiara finalmente lo stato di emergenza ma per fronteggiare l’emergenza sul’Isola stanzia soltanto 20 milioni. Questo asse Roma-Palermo – due governi di centrodestra – è una vera e propria sventura per la nostra Isola che, si accinge alla stagione estiva tra le più calde e secche degli ultimi decenni, nel totale immobilismo di chi siede a Palazzo d’Orleans, come Schifani e di lo ha preceduto e ora è ministro della Protezione civile”.
Serracchiani presenta interrogazione parlamentare a Nordio dopo visita a carcere di Venezia
Dati Aifa allarmanti, mancano farmaci comuni e quelli salva vita
“Il ministro Schillaci informi il parlamento su quali misure sta mettendo in campo il Governo per evitare che la carenza di farmaci preziosi ed essenziali per diverse terapie e per un ampio spettro di patologie si protragga ulteriormente con evidenti e gravi danni per la salute”. Lo chiedono i deputati democratici Marianna Madia, Lia Quartapelle e Marco Furfaro che hanno presentato oggi un’interrogazione al ministro della Salute.
“È davvero incredibile che non si conoscano ancora i tempi della discussione e della votazione degli emendamenti al dl Campi Flegrei. Evidentemente per la maggioranza affrontare tale vicenda non rappresenta più un’urgenza. Gli amministratori locali di quel territorio continuano a gestire una situazione estremamente complessa e meriterebbero dunque attenzione e tempi certi. Il Partito Democratico, con i propri emendamenti, proverà a migliorare questo decreto, ma al tempo stesso ritiene che il provvedimento debba essere discusso quanto prima”.
“Stamattina, alla Camera dei Deputati, si è tenuta la conferenza stampa organizzata dall'Unione degli Universitari e Federconsumatori per denunciare i costi crescenti a carico di chi studia.
I costi medi annui per uno studente fuori sede superano ormai i 17mila Euro e, come denuncia anche Federconsumatori, sono in costante crescita da anni. In questo quadro, studentesse e studenti hanno ragione a porre a tutti noi e alla democrazia italiana il problema della mancanza di investimenti nella Legge di bilancio”. Così il deputato dem Nicola Zingaretti.
"Mentre in Toscana siamo ancora in piena emergenza, dove purtroppo si contano non solo i danni ma i morti e mentre il Governatore Giani è in stretto contatto con i sindaci, il governo e il ministro Musumeci per far fronte ad una situazione gravissima ed insostenibile, ci sono alcuni esponenti politici di primo piano di Forza Italia che cercano disperatamente visibilità politica strumentalizzando la tragedia.
“Accogliendo il nostro emendamento è stato fatto un importante passo avanti contro la violenza di genere, un fenomeno non emergenziale ma strutturale, profondamente radicato nella nostra società e che per essere contrastato ha bisogno di interventi multiformi. Per questo abbiamo apportato il nostro contributo correggendo e modificando il testo del governo per garantire alle donne maggiore tutela e sicurezza. Con questo emendamento abbiamo chiesto che venisse escluso dall’applicazione dell’ammonimento un reato grave come la violenza sessuale.
“In sede parlamentare durante la trattazione del dl immigrazione il Partito Democratico, con un emendamento a mia firma, ha posto in modo deciso il tema delle risorse per il comune di Lampedusa e il tema del risarcimento dei danni per le imprese locali. Il continuo stato di emergenza impedisce la programmazione di investimenti e l'esercizio ordinario di alcune attività imprenditoriali. Serve anche un tavolo condiviso con i rappresentanti del territorio per la programmazione e distribuzione delle risorse. Lampedusa e i lampedusani non possono essere lasciati soli”.
"La situazione a Lampedusa e' allo stremo, con migliaia di migranti abbandonati da giorni e la popolazione locale sotto pressione. La dichiarazione dello stato d'emergenza nazionale voluto da Meloni a cosa e' servita? Il decreto contro le Ong e il decreto Cutro, cosi' come gli accordi del Governo italiano e dell'Unione Europea con l'autocrate tunisino Kais Sayed, non hanno fatto che peggiorare la situazione". Cosi' Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo.