"È curioso che Cancelleri punti il dito contro le liste di Musumeci proprio a pochi giorni dall'inchiesta che ha travolto il suo pupillo Patrizio Cinque e i vertici del M5S di Bagheria". Lo dice Magda Culotta, deputata del Pd alla Camera, che aggiunge: "Certo, quella del centrodestra sembra un'accozzaglia di sigle, siglette e vecchi volponi messi insieme solo per brama di potere (altro che codice etico!), ma spostare il dibattito sui nomi anziché parlare di programmi e di sviluppo significa continuare a trascurare i problemi veri della Sicilia. Fa bene Fabrizio Micari a concentrarsi sui giovani, sulla ripresa economica, sull'occupazione e sulla crescita anziché entrare in sterili polemiche. Anche perché in questi casi - come diceva Pietro Nenni e come dimostrano Musumeci e Cancelleri - il rischio è che gareggiando a fare i puri, troveranno sempre uno più puro che li epura".