“Con la nuova direttiva diramata dal ministero dell’Interno sono stati compiuti i primissimi passi per sburocratizzare le procedure previste dalla ‘circolare Gabrielli’ sulle manifestazioni pubbliche, ma c’è ancora un vulnus nel mancato sostegno ai comuni”.
Lo dichiara Roger De Menech, deputato del Partito Democratico e primo firmatario della mozione del Pd.
“La nuova formulazione rimanda in capo ai sindaci tutte le responsabilità, anche quelle che dovrebbero essere di competenza nazionale – spiega il deputato Dem - come la sicurezza, con il rischio che i comuni applichino la direttiva in maniera non omogenea sul territorio nazionale. La mozione che abbiamo presentato per salvaguardare lo svolgimento delle manifestazioni storiche, artistiche, culturali e agro-alimentari, importanti per il nostro Paese, andava nella direzione della semplificazione, ma non solo. La richiesta di differenziare i grandi eventi dalle piccole iniziative locali era accompagnata dall’individuazione di risorse economiche adeguate a sostegno degli enti locali e i privati, per coprire i costi connessi alle esigenze di safety e di security, quindi di tutela del pubblico, ma anche degli stessi volontari che rendono possibili le manifestazioni”.
“È dunque necessario inserire la norma in un quadro nazionale, in modo da assicurare omogeneità su tutto il territorio e – conclude De Menech - garantire quelle che sono l’espressione di tradizioni che rappresentano un patrimonio ricco e prezioso per il nostro Paese”.