“Dieci milioni per il bilancio. La città costruisca l’alternativa”
“Il governo la smetta di cincischiare, rinviare, promettere, annunciare: approvi subito il decreto con i dieci milioni per salvare il bilancio del comune dell’Aquila. La maggioranza M5s-Lega si sta comportando da nemico della città; mentre il sindaco di Fdi, Biondi, si è dimesso, non per sostenere le ragioni degli aquilani, ma per i problemi interni alla sua maggioranza di centrodestra. Si tratta di uno scontro di poltrone coperto dalla battaglia sul bilancio. Quando lo scorso 11 marzo chiedevo per l’ennesima volta al governo di sbrigarsi a erogare i dieci milioni, il sindaco Biondi mi rispose di essere intempestiva e che lui era in costante contatto col governo. Poi il giorno dopo, D’Eramo, appena dimessosi da assessore comunale, chiedeva la verifica e lo stesso faceva capogruppo di Fdi, De Matteis. E il sindaco allora dimenticava di avermi accusata di intempestività e, assai poco tempestivamente, si dimetteva. Basta con questa pantomima aquilana e basta con una maggioranza gialloverde che a Roma ha negato per ben cinque volte il ripristino dei dieci milioni. Ora si rincorre la scadenza del 31 marzo, con la bozza del nuovo decreto sisma che passa di scrivania in scrivania per le bollinature. Tutto ciò accade alla vigilia di un momento delicato e importante per la città: un decennale del sisma che vede L’Aquila abbandonata. La città reagisca. Le forze politiche, sociali, civiche, si raccolgano in un grande progetto alternativo”.
Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera, oggi in conferenza stampa a L’Aquila. La deputata Dem ha mostrato un cartello con l’elenco delle cinque leggi che da luglio ad oggi si sono occupate di terremoti e che hanno visto bocciati gli emendamenti da lei presentati per aiutare il comune dell’Aquila.