• 02/05/2021

“La legge n. 145/2018 ha esteso la durata delle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo fino al 2033, prefigurando e delineando anche una complessiva riforma del demanio marittimo. In attesa di definire tale riforma, dunque, è stata effettuata una proroga, la cui validità ed efficacia sono state confermate dai decreti Rilancio e Agosto, per dare certezza alle imprese balneari e ai Comuni che devono esercitare la funzione amministrativa. In tal senso, è indispensabile avviare quanto prima un'interlocuzione con la Commissione europea che chiarisca una volta per tutte la specificità delle coste del nostro Paese”. Così il deputato dem Umberto Buratti, della commissione Finanze della Camera.

“Sul demanio marittimo - conclude Buratti - non ci sono solo stabilimenti balneari ma anche negozi, cinema, distributori di benzina, circoli nautici e altre attività. Il confronto con l'Europa nel rispetto delle procedure previste dai principi europei deve servire per rappresentare la specificità della nostra offerta turistica. Basta ambiguità. I comuni costieri e le imprese balneari hanno bisogno di certezze e di un quadro giuridico idoneo che tuteli e rafforzi il nostro sistema turistico qualificato a livello mondiale e che rappresenta un asset importante della nostra economia”.

 
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