• 28/07/2025

“Le nostre atlete, soprattutto negli sport di squadra, continuano a vincere e a regalarci le emozioni più forti dello sport italiano, dal calcio alla pallavolo. Eppure, la loro dignità come donne e lavoratrici è ancora quotidianamente calpestata. La storia di Asia Cogliandro, cacciata perché incinta, come successe anni fa a Lara Lugli, è l’ennesima prova di quanto sia urgente cambiare. Anche perché a fronte di questi casi noti, tantissime sono le situazioni che non arrivano ad essere denunciate”. Lo dichiara Mauro Berruto, deputato del Partito Democratico e responsabile nazionale Sport del PD.

“C’è un grande elefante nella stanza: finché le donne saranno escluse dalla governance dello sport italiano, questi temi non verranno affrontati con la serietà e l’urgenza che meritano. Serve una riforma profonda, che garantisca alle atlete tutele reali — dalla maternità alla stabilità contrattuale — salari equiparati a quelli degli sport maschili. E serve che alle donne si apra l’accesso a ruoli apicali, a partire dalle federazioni sportive. Non è solo una questione di diritti: è una questione di civiltà, altrimenti continueremo ad applaudire atlete che vincono e a nascondere la testa sotto alla sabbia sulla loro condizione di lavoratrici”, conclude Berruto.