“La riforma Abodi sui controlli fiscali delle società sportive, approvata dal Cdm la settimana scorsa, conferma l’ennesimo atto di ostilità del governo Meloni verso il parlamento. Il testo è ancora ufficialmente ignoto” così il responsabile nazionale sport del Pd, il deputato democratico, Mauro Berruto. “Da quanto apprendiamo da organi di stampa, il governo sta ancora facendo circolare il testo del provvedimento tra diverse istituzioni sportive -apprendiamo per esempio essere stato inviato al Coni- per chiedere pareri e correttivi. È molto grave che le commissioni parlamentari di merito non siano state minimamente coinvolte, il ministro non sia mai intervenuto nelle sedi istituzionali su queste tematiche, così come è molto grave che dopo la fanfara per l’approvazione il governo stia ancora correggendo il testo -chiedendo pareri informali a tutti, tranne che al Parlamento- prima di inviarlo al Presidente della Repubblica. I regolamenti sono chiari a riguardo: in Parlamento è possibile avviare una fase di assunzione pubblica dei soggetti coinvolti. È fondamentale che questa fase avvenga in modo trasparente e nelle sedi e commissioni competenti, non in sordina. Questa è l’ennesima e tristissima delusione sull’operato del Ministro Abodi che evidentemente non riconosce nel Parlamento un suo interlocutore. Se queste indiscrezioni fossero confermate sarà inevitabile la nostra ennesima interrogazione per chiedere chiarezza e trasparenza”.