“Ancora purtroppo episodi di violenza fuori dagli stadi. Sabato pomeriggio a Vicenza gli ultrà ospiti del Brescia Calcio hanno attaccato la “gabbia” dello stadio Romeo Menti sfasciandola e aggredendo i poliziotti in servizio, alcuni dei quali sono rimasti feriti e portati al pronto soccorso S. Bortolo. Già due anni fa i tifosi vicentini erano stati vittime di un agguato vigliacco fuori dallo stadio Rigamonti di Brescia quando i pullman biancorossi sono stati presi d’\assalto con pietre e spranghe, causando diversi feriti tra cui un bambino colpito gravemente. I tifosi del Vicenza Calcio, invece, negli ultimi anni hanno diminuito sensibilmente i feriti causati verso altre tifoserie e verso altre forze dell’ordine: stando ai dati ufficiali dell’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive si nota come siano passati da 36 a 9 e poi a 4 nelle ultime tre stagioni calcistiche. Un dato estremamente positivo che indica nette differenze tra le tifoserie anche nella serie B. Ora molto probabilmente arriveranno i DASPO, i divieti di accesso alle manifestazioni sportive per i soggetti con precedenti di violenza. Questi violenti non hanno nulla a che fare con lo sport e con il calcio che vogliamo vedere, non possiamo permettere che queste categorie di ultrà rovinino ed ostacolino la passione vera della stragrande maggioranza dei tifosi. Dobbiamo valorizzare il tifo “sano” e incentivare le famiglie a ripopolare gli impianti sportivi, su cui bisogna assolutamente investire come sta provando a fare da alcuni anni B futura, la società della Lega di Serie B”.
Lo ha detto Daniela Sbrollini, deputata del Pd e responsabile nazionale Sport e Welfare.