“La Ragioneria generale dello Stato ha dato ‘parere contrario’ alle proposte di legge per anticipare il trattamento di fine servizio dei dipendenti pubblici. E’ bene fare chiarezza: qui parliamo di un diritto costituzionale, i soldi dei lavoratori devono andare ai lavoratori. Non possono restare per troppo tempo nelle mani dello Stato dopo che una persona è andata in pensione. La Ragioneria generale dello Stato deve dare una risposta compatibile con le ragioni concrete di chi per una vita ha pagato le tasse fino all’ultimo centesimo. Chiediamo al governo di garantire questo diritto senza avanzare ostacoli tecnici o ennesimi rinvii. Siamo pronti a sederci a un tavolo per sbloccare i soldi di quasi quattro milioni di contribuenti che devono avere il trattamento di fine rapporto in tempi ragionevoli e non dopo 12 mesi”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.