“Non passerà. La bozza di Piano economico finanziario di A24 e A25 proposta dal commissario, Sergio Fiorentino, nominato dal Consiglio di Stato al ministero delle Infrastrutture e alla società concessionaria Strada dei Parchi, è irricevibile. Si prevede una crescita media delle tariffe del 375% in 9 anni: sarebbe un colpo mortale per l’economia regionale, con l’Abruzzo che resterebbe isolato, di fatto, da Roma. Per questo, vanno dette parole chiare: quel Piano non può passare e non passerà. L’impegno che prendo con gli abruzzesi e con la mia città, L’Aquila, che anche sul collegamento veloce con Roma è di battermi insieme con la coalizione di centrosinistra per costruire una strategia di rilancio economica e sociale che eviti una vera e propria mazzata sui cittadini.
Il primo passo sarà l’audizione immediata, in Commissione Ambiente alla Camera, del commissario Sergio Fiorentino e del ministro Enrico Giovannini: in questo senso, sono già in contatto con la presidente Alessia Rotta; poi, andrà individuato un tavolo di concertazione con il Governo per addivenire, presto, ad una proposta fattiva e concreta.
In questi anni, ho lavorato duramente in Parlamento per ottenere, da un lato, la sterilizzazione delle tariffe e, dall’altro, i fondi necessari ai lavori di messa in sicurezza e adeguamento sismico di A24 e A25: non possiamo permetterci, ora, di vanificare i risultati ottenuti. Il Governo sta valutando l’ipotesi di revocare la concessione a Strada dei Parchi, nazionalizzando le nostre autostrade; così può essere letta anche la proposta di Pef che prevede sia lo Stato a farsi carico dei costi per i lavori necessari a rendere sicure e pienamente fruibili A24 e A25, senza la compartecipazione del concessionario privato. Si decida in fretta sulla direzione da prendere: sia chiaro, però, che i costi non dovranno in alcun modo ricadere sulle popolazioni”.
Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.