"Anche con le giuste misure di sicurezza, dovute al coronavirus, saremo in tanti la mattina del 2 agosto a Bologna, a fianco della Associazione dei Familiari delle Vittime della strage fascista alla Stazione.
Leggo oggi di una sorta di contromanifestazione "revisionista" promossa per il pomeriggio del due, che risulta promossa con il sostegno di alcune forze politiche.
Certo con il rispetto per la libertà di manifestazione e di opinione credo che la scelta di organizzare quella manifestazioni non possa passare sotto silenzio. Ritengo molto grave che si ripropongono vecchie e logore teorie, per mettere in discussione la verità giudiziaria accertata da sentenze passate in giudicato, proprio quando peraltro si apre la concreta possibilità di arrivare ad individuare i mandanti della strage. E poi, soprattutto, dividersi il 2 agosto è inaccettabile. Tutte le forze politiche e tutti coloro che hanno ruoli istituzionali dovrebbero essere quel giorno in un unico posto: a fianco dei familiari delle vittime".
Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.