“Che Brunetta associ il Sud è un fatto purtroppo del tutto naturale, dal momento che i governi di cui ha fatto parte non hanno mai fatto nulla per i problemi del Mezzogiorno”. Lo dichiara Stefania Covello, deputata del Partito democratico, in risposta alle parole pronunciate oggi da Renato Brunetta sul Mezzogiorno.
“Uno dei tratti costanti dei governi Berlusconi – spiega – è stata la totale dimenticanza dei problemi del Sud. In certi casi, i governi di centrodestra non si sono limitati all’inerzia ma hanno addirittura tolto qualcosa al Meridione. Vedi il caso dei 36 milioni di fondi Fas destinati al Sud dirottati sulle quote latte, che poi sono costate all’Italia anche una procedura d’infrazione. Brunetta fa finta di non ricordarselo ma è solo con i governi Renzi e Gentiloni che il Mezzogiorno ha riacquisito la dovuta centralità nell’agenda politica. E questa centralità comincia già a dare i suoi frutti. La decontribuzione, il credito d’imposta, la riduzione del 10% della tassazione per le imprese, come segnalato dall’Istat, fanno già intravedere i germogli di cambiamento. La disoccupazione resta alta ma ci sono segni di inversione di tendenza. L’Ocse e l’Istat registrano delle dinamiche espansive. Una crescita che grazie alle ulteriori misure messe in campo dal governo come il pacchetto ‘Resto al Sud’ potrà essere consolidata”.
“L’orizzonte del Sud non è più quello della mortificazione delle potenzialità ma, finalmente della loro valorizzazione. Tutto questo, non certo grazie a Brunetta”, conclude.