“La clausola del 34% delle risorse ordinarie da destinare al Sud prevista dal decreto legge per il Mezzogiorno - convertito con modifiche nella legge 18/2017 - rappresenta un indiscutibile punto di svolta nell'ambito delle politiche a supporto del rilancio dell'economia meridionale. Infatti, secondo lo studio Svimez (curato da Adriano Giannola e Stefano Prezioso) pubblicato oggi, se questa clausola fosse stata operativa già a partire dagli anni più acuti della crisi economica, si sarebbero attenuati gli impatti negativi avuti tra il 2009 e il 2015. Solo per fare alcuni esempi, con la clausola del 34% la perdita del Pil sarebbe stata dimezzata e avremmo salvato quasi 300 mila posti di lavoro. La legge n.18/2017 prevede che entro il 30 giugno p.v. siano stabilite, attraverso apposito provvedimento, le modalità tramite cui verificare se e in che misura le varie Amministrazioni centrali dello Stato si siano attivate per garantire il rispetto della norma. Non è un passaggio formale ma di straordinaria rilevanza politica che richiede innanzitutto la declinazione del principio di leale collaborazione tra i vari soggetti istituzionali coinvolti che, soprattutto al Sud, è sempre stato un punto critico, anche a causa della fragile capacità organizzativa della macchina statale. Oggi c'è un ministro per la Coesione e per il Mezzogiorno che può svolgere attivamente questo ruolo dopo aver, da sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Renzi curato con successo la predisposizione e la firma dei Patti per il Sud in attuazione del Masterplan. Quindi sarebbe auspicabile la costituzione di un tavolo permanente di confronto promosso dal Ministro De Vincenti per l'attuazione della misura, perché da questa capacità di coordinamento, come evidenziano anche i dati Svimez, dipende gran parte delle effettive possibilità di rilancio del Sud, indispensabili per il Paese e per consolidare gli importanti segnali di inversione di tendenza emersi nel corso degli ultimi due anni”.
Lo afferma il deputato del Pd in commissione Affari Costituzionali della Camera Luigi Famiglietti, commentando lo studio Svimez sulla clausola dei fondi da destinare al Sud.