Dato che, come hanno riportato alcuni quotidiani, il Bonus 110 per cento sarebbe stato fortemente criticato dall’Unione Europea in un documento riservato recapitato al governo, come Commissione riteniamo utile essere informati e quindi avere in visione il prima possibile tale documentazione. I cittadini e le imprese hanno infatti diritto di sapere cosa attendersi così da poter programmare adeguatamente le proprie scelte” questa la richiesta della deputata Pd Martina Nardi, presidente della commissione Attività Produttive della Camera indirizzata al Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco.
Nardi ricorda che il Parlamento ha lavorato molto e bene sul Superbonus 110% , tanto che ne è uscita “una norma che, grazie al lavoro parlamentare, ha superato alcune prime difficoltà interpretative e sta contribuendo al rilancio economico ed occupazionale di un settore, quello edilizio, da sempre prioritario per il Pil nazionale”. Anche perché “il “bonus 110 per cento” assume inoltre un ruolo chiave per contrastare il degrado urbano, promuovere il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti sostenibili e rallentare il consumo di suolo”.
Non a caso, ricorda Nardi, “tra le proposte avanzate alla Commissione Attività produttive della Camera ha assunto enorme rilevanza la stabilizzazione del cosiddetto bonus “110 per cento” per la riqualificazione energetica e sismica degli edifici”. Da qui l'invito al Ministro Franco a confrontarsi con la Commissione e il Parlamento per consentire “ai parlamentari coinvolti la possibilità di esaminare nel dettaglio i contenuti e poter verificare eventuali criticità” del (fin qui presunto) documento della UE critico nei confronti del Superbonus edilizio 110%.