“Sono molto soddisfatta perché Abi ha finalmente chiarito una questione che le avevo sottoposto più volte: la relazione di regolarità urbanistica fra il singolo appartamento e l'intero condominio con una circolare che chiarisce finalmente la questione. Abi ha infatti ha stabilito che sarà sufficiente la certificazione della regolarità urbanistica delle parti comuni per portare avanti la cessione del credito: quindi non si guarderà più alle singole unità immobiliari dei condomini.” E' quanto dichiarato da Martina Nardi, presidente della commissione Attività produttive alla Camera.
"Si tratta - spiega Nardi -di un grande passo in avanti di chiarificazione che consentirà a tante famiglie di poter accedere al superbonus 110% per sistemare lì proprio appartamento. Questo concretamente significa che le difformità che possono essere presenti in un singolo appartamento non possono arrivare a penalizzare il bonus nella sua interezza. Un principio già chiaro nella legge e nelle norme attuative ma che tuttavia alcuni sportelli bancari non accettavano perché richiedevano asseverazioni di regolarità di tutti gli immobili e quindi costringeva a fare più controlli di quelli che invece prevede la legge. In pratica si trattava di un freno indiretto all'utilizzo della misura."
"Da oggi quindi è chiaro per tutte le banche - conclude Nardi - che per accedere al credito d'imposta derivante da superbonus è sufficiente che la documentazione rilasciata dal tecnico abilitato certifichi unicamente la regolarità urbanistica delle parti comuni del condominio e non anche quella delle singole unità immobiliari. Quindi quando si andrà in banca non sarà necessario chiedere altri documenti se non questo semplice documento di asseverazione di correttezza urbanistica del condominio intero."