La presidente della commissione Attività Produttive della Camera: “Indispensabile che la cessione del credito divenga strutturale”
“E’ positivo che il premier Draghi abbia risposto positivamente alle richieste del Pd e che si sia assunto l’impegno di prorogare il Superbonus 110% fino al 2023 già nel ddl di bilancio 2022. Così come è positiva la volontà di semplificare le procedure che fin qui hanno frenato l’accesso a questa misura da parte di tante famiglie. Il passo che dobbiamo fare ora è però di rendere strutturale la cessione del credito”. Così la deputata Pd e presidente della commissione Attività Produttive della Camera, Martina Nardi, nei confronti del Governo e del premier Draghi durante la discussione sul Pnrr.
“Il Governo che il Pd sostiene con tanta convinzione - spiega Nardi - sta facendo arrivare messaggi chiari a famiglie e imprese su una misura anti-ciclica. In questo momento così difficile per l’economia italiana – prosegue Nardi – l’Esecutivo sta dimostrando di perseguire gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento che ci siamo assunti con l’Accordo di Parigi. Questo attraverso l’efficientamento energetico delle abitazioni e dando nuovo impulso a tutta la filiera del settore edile e all’occupazione”.
“Proprio in questa logica quindi deve diventare strutturale lo strumento della cessione del credito - conclude Nardi - . Perché, se sapremo, come chiede il Pd, renderla misura permanente, consentirà soprattutto in edilizia un processo virtuoso che abbatterà i livelli di inquinamento migliorando e riducendo il fabbisogno energetico delle abitazioni e che sosterrà concretamente l’occupazione nel settore edilizio”.