“Voglio ricordare al Ministro Danilo Toninelli e soprattutto al sindaco di Torino Chiara Appendino, che ha appena dichiarato come ‘partire dai dati sia questione di buon senso’, che le analisi sui costi benefici relativi alla Tav ci sono già e purtroppo per loro sono favorevoli alla realizzazione dell’opera. E sono certificati da enti terzi imparziali, e non da commissioni ministeriali create ad hoc per falsificare le cifre e screditare l’Alta Velocità. La Torino-Lione avrà infatti un impatto totale da 9 miliardi di euro e 52.000 assunzioni nei prossimi 11 anni sul sistema paese. Le proiezioni sulla realizzazione dell’opera parlano infatti di un valore aggiunto totale di 10,6 miliardi: 3,6 in termini diretti (cantiere), 3,7 in modo indiretto (imprese e fornitori che vengono attivati), 3,2 indotti (redditi, occupazione, fatturato). Non solo 52.000 assunzioni: sugli 11 anni saranno necessari 125.000 lavoratori a tempo pieno di cui il 73 per cento in settori diversi dalle costruzioni (agricoltura, industria, commercio, trasporti, turismo, servizi alle imprese, servizi). La spesa di investimento effettivamente sostenuta dall’Italia tra il 2020 e il 2027 si somma ai circa 350 milioni di euro l’anno e genererà, in termini diretti, indiretti e indotti, un aumento del Pil nazionale annuo pari a 1,3 miliardi”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputato Pd.