“Ogni volta che il ministro Toninelli esterna sulla Tav cambia i motivi per cui l’opera deve essere ritardata. Ieri il problema erano le ricognizioni da svolgere entro l’anno, gli accordi tra Italia e Francia. L’impressione è sempre più quella di uno studente poco preparato arrangia una risposta così improvvisata da dimenticarsene poco dopo”. Lo dichiara Silvia Fregolent, capogruppo Pd in Commissione Finanze, a proposito delle parole del ministro Danilo Toninelli sulla Tav.
“Piuttosto che – prosegue - continuare a inventare o a rivolgersi a un No Tav per avere informazioni sull’opera, si decida a visitarne il cantiere. Potrebbe così cominciare a rendersi conto dei problemi dell’opera, della sua importanza e magari riuscire a sostituire le sue strampalate e semplicistiche teorie con contenuti più consoni a un ministro della Repubblica”.
“Prima che nel suo interesse, lo dico per quello del Paese: non possiamo continuare a farci ridere dietro nel mondo per la sua impreparazione e superficialità”, conclude.