“In questo primo mese da neo governatore Alberto Cirio ha parlato molto della Tav, ora però aspettiamo i fatti. E andare al Cda di Telt senza una posizione ufficiale ed unitaria del governo italiano può essere addirittura controproducente”.
Così Davide Gariglio, deputato Pd in commissione Trasporti, sulla situazione della Torino-Lione e sulla trasferta odierna a Parigi del Presidente del Piemonte in occasione dell’insediamento di Iveta Radicova, nuova coordinatrice del Corridoio Mediterraneo.
“Il rischio per l’Italia - continua Davide Gariglio - di perdere i finanziamenti europei per l’alta velocità e di restituire i contributi già ricevuti è ancora altissimo. Nonostante le prese di posizione di Cirio i lavori sono ancora fermi e nella maggioranza parlamentare c’è ancora molta confusione. Non illudiamoci che le giravolte di alcuni esponenti del M5s, tra cui Laura Castelli o Davide Bono, che hanno basato sull’opposizione alla Tav la loro fortuna politica, possano sbloccare facilmente la situazione. Tra i grillini c’è anche chi ha ancora una dignità”.