"Sono stupita e dispiaciuta. Possibile che di fonte all’audizione del commissario straordinario del governo Foietta sulla Tav, il M5S abbia scelto il silenzio tombale? Possibile che non abbiamo nulla da dire di fronte all’unica, vera analisi scientifica sul rapporto costi benefici che è stata fatta in una sede istituzionale come la Commissione Trasporti della Camera? Si ha forse paura della verità? La verità delle cifre, perché la Tav costa molto meno di quello che viene raccontato in tv; la verità sull’utilità dell’opera, a fronte di una narrazione sin qui falsa condotta per mesi dal M5S? Perché altrimenti non si spiega il mutismo di oggi. I grillini hanno scelto di fare come le tre scimmiette: non vedono, non sentono e non parlano. Ma la verità è più forte della menzogna e ricordo ancora che il Pd ha più volte chiesto, proprio perchè non teme la verità, l’audizione di Ponti. Voglio infine dire al viceministro Rixi, che ha proposto una alternativa attraverso Ventimiglia, che proprio il suo governo ha tagliato nella legge di stabilità tutti i fondi previsti per il raddoppio ferroviario del Ponente. L’audizione di oggi ha confermato che la Tav è un'opera strategica per l'Italia e ha spazzato via mesi di menzogne e di inaccettabili pregiudizi ideologici e politici".
Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in commissione Trasporti