“Le parole di Toninelli sulla Tav non sono solo surreali. Sono la prova evidente che il ministro non ha capito che entro marzo deve prendere una decisione e che con la sua incredibile strategia di temporeggiare dimostra di essere fuori dalla realtà”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle dichiarazioni del ministro Toninelli sull’Alta velocità Torino-Lione.
“Oltre che assurdo – continua – l’atteggiamento del ministro assume ormai il senso di aperta provocazione nei confronti del Parlamento, dei lavoratori impiegati nei cantieri e il cui destino è appeso alle sue manfrine, delle imprese del Nord che attendono con ansia uno sblocco dell’opera. La tattica di Toninelli è arrivata al punto da non presentarsi oggi in Aula. Questa sua trasformazione da ministro a fantasma è incompatibile con le responsabilità che si è assunto con la carica ministeriale”.
“Ma non creda di farla franca facilmente: ogni giorno, noi lo incalzeremo con determinazione fin quando i cantieri non saranno ripresi. Se Toninelli pensa di buttare al vento un’opera fondamentale per il destino dell’Italia per guadagnare qualche voto alle elezioni europee, si sbaglia”, conclude.