“E’ evidente che gli ormai quotidiani scambi di accuse e gli attacchi reciproci tra Lega e M5S sono una recita sempre più stucchevoli per rimpallarsi le responsabilità della crisi di un governo ormai finito”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Traporti alla Camera, a proposito delle dichiarazioni di tra il ministro 5 Stelle Danilo Toninelli e il capogruppo leghista alla Camera Riccardo Molinari.
“A stupire – continua – sono due aspetti. Il primo è come facciano i protagonisti di queste stanche e pietose finte a pensare che gli spettatori possano ancora credere non si tratti di una finzione. Il secondo è la tecnica con cui i grillini fanno coincidere gli opposti: dicono No alla Tav, No alla Tap, no alla Gronda ma restano in al governo con cui, come la Lega, vuole fare la Tav, vuole fare la Tap e, come ci auguriamo, intende realizzare la Gronda di Genova”.
“Il significato di questi balletti, insomma, non è solo che il governo è finito. Ma anche che per evitare di essere coerenti e farlo quindi cadere, Di Maio si è ridotto a ingoiare qualunque cosa. Per lui una poltrona vale molto di più della coerenza e della dignità”, conclude.