“La maggioranza gialloverde gioca con i cittadini. Le regioni a trazione leghista prendono decisioni che puntualmente vengono bloccate dai ministri a 5stelle. È il caso della Tav, la cui mozione di appoggio è stata approvata dal consiglio regionale veneto, ma che non ha ottenuto né il voto dei consiglieri pentastellati né il via libera dal ministro delle infrastrutture”.
- Lo dichiara la deputata veneta Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, che sul tema ha depositato una interpellanza parlamentare -
“A questo punto chiediamo che si alzi una voce chiara da parte del ministro Toninelli. Quando renderà pubblica l’analisi costi-benefici delle opere in via di realizzazione, e in particolare della TAV, commissionata al professor Marco Ponti? – chiede la deputata dem nell’interpellanza -Cosa intende fare di fronte al voto Veneto?”
“E se da un lato il governatore Zaia si riempie la bocca con l’autonomia regionale, di fatto il contratto di governo gialloverde lo lega in un connubio letale che impedisce qualunque autonomia al Veneto. Finché sarà in piedi questo governo bicefalo – conclude Rotta - il voto delle regioni del nord sarà solo la foglia di fico per decisioni prese altrove”.