Un fondo di 10 milioni per le imprese termali, nel triennio 2017-2019, da utilizzare per le ristrutturazioni attraverso un credito d’imposta del 50 per cento fino a un massimo di 250mila euro. È quanto prevede la proposta di legge sulla disciplina del settore termale in discussione alla Camera sul quale la commissione Finanze ha dato parere favorevole.
“Ho seguito con attenzione la discussione in commissione Finanze della proposta di legge sul settore termale, data la mia vicinanza agli stabilimenti del territorio come le terme di Bibione che rappresentano una delle più importanti realtà termali tra Veneto e Friuli. Sono convinta che le imprese termali debbano essere sostenute e valorizzate nel progetto turistico di un Paese e dei suoi tanti territori da visitare”. Lo dice Sara Moretto, deputata del Pd e componente della commissione Finanze relatrice del provvedimento sul settore termale. “Basti pensare - prosegue Moretto - che in Italia il settore conta 378 stabilimenti, occupa oltre 60 mila addetti tra i diretti e l'indotto e produce un fatturato annuo di 800 milioni di euro circa che arriva a più di 1,5 miliardi di euro considerando i servizi correlati come l’alberghiero, la ristorazione, il commercio e altro ancora. La proposta di legge, sulla quale la commissione Finanze ha dato parere favorevole, rappresenta un passo in avanti verso l'approvazione di misure importanti per il rilancio del settore. L’obiettivo è la valorizzazione del patrimonio immobiliare termale pubblico, la promozione di percorsi di specializzazione in medicina termale e la creazione di un marchio di qualità termale. Le imprese del comparto rappresentano un tassello fondamentale del servizio sanitario e al contempo uno dei protagonisti di un'offerta turistica che coniuga la valorizzazione delle risorse ambientali, la salute e il benessere. Mi auguro - conclude Moretto - che il provvedimento giunga presto in aula per il voto finale”.