"Con l'emendamento Realacci, approvato questa notte in Commissione, il Governo riconosce l'importanza del recupero dei beni culturali nelle aree colpite dal sisma come fattore di sviluppo e ripresa di quelle comunità". Così la deputata Pd Irene Manzi commenta l'approvazione dell'emendamento al decreto terremoto che destina tutte le risorse della quota a gestione statale dell'otto per mille, dal 2017 al 2026, al recupero dei beni culturali colpiti dal terremoto.
“Una proposta – spiega - lanciata a Camerino nel dicembre scorso dal presidente della Commissione Ambiente Realacci in occasione della visita dei parlamentari nei luoghi colpiti da sisma, che ora si concretizza grazie al lavoro congiunto delle commissioni parlamentari con il Ministro dei Beni culturali Franceschini.
" Il patrimonio culturale, drammaticamente danneggiato dai terremoti di agosto e ottobre, è un elemento identitario fondamentale per le comunità colpite e un veicolo importante per la ripresa di quei territori. Proprio per questo la destinazione per il prossimo decennio di risorse certe e stabili finalizzate al restauro e al recupero di quei beni è una scelta importante che come parlamentari abbiamo condiviso con Franceschini e che, come componente della Commissione Cultura della Camera, voglio rivendicare con forza ed orgoglio. Tutti noi, come contribuenti - conclude Manzi - nei prossimi anni potremmo fare una scelta concreta, destinando il nostro otto per mille allo Stato, contribuendo al recupero dei nostri borghi e del nostro patrimonio culturale".