“Con il Milleproroghe la maggioranza giallo-verde ha dimostrato ancora una volta che il suo interesse ai problemi delle popolazioni colpite dal terremoto non va oltre l’uso propagandistico che se ne può fare”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito del decreto Milleproroghe, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale.
“Fatta eccezione – spiega – per le proroghe su tasse e bilanci per i terremoti dell’Aquila e dell’Emilia, per altro richieste dal Partito democratico, nel Milleproroghe non c’è altro. Niente sulle scuole, niente sulla gestione ordinaria, niente sulla ripresa delle attività economiche, niente sul sostegno alla ricostruzione. E questo nonostante il Pd abbia incalzato il governo attraverso un Odg per inserire proprio nel Milleproroghe soluzioni che sono vitali per le zone terremotate. Dunque, finché c’è da promettere Lega e M5S non si pongono limiti e annunciano misure mirabolanti. Quando però si passa dalle parole alla realtà non solo non fanno nulla ma quel poco che fanno, è disastroso. Il Dl Terremoto ne è un esempio chiarissimo. Prima impediscono alle opposizioni di dare il loro contributo migliorativo, poi approvano un testo che si è guadagnato la censura del presidente della Repubblica”.
“I problemi del terremoto evidenziano, come pochi altri, i due caratteri di fondo che contraddistinguono questi primi due mesi dell’azione di governo: il cinismo e l’incompetenza”, conclude.