• 24/01/2019

“Il commissario straordinario per le zone del terremoto del 2016 e 2017, Piero Frabollini, era già stato definito dai sindaci arrogante e inadeguato. Dopo 4 masi finalmente viene a riferire alla Camera. La sua audizione scarna, superficiale, piena di provocazioni e toni offensivi e allusivi, conferma quel giudizio che era giunto dai territori. Noi vogliamo che la ricostruzione vada avanti e pretendiamo che le popolazioni colpite dal sisma non siano prese in giro. Grave è stata anche l’allusione del commissario straordinario a presunte gestioni opache nella ricostruzione privata. Scrive in una relazione ufficiale al Parlamento: ‘ricostruzione: tra il lusco e il brusco’. Linguaggio e atteggiamento del tutto fuori da costruttive collaborazioni. Sospetti e allusioni non circostanziati, utili solo ad alimentare una becera propaganda contro sindaci e cittadini. Esilarante poi il passaggio in cui Piero Frabollini, nominato lo scorso ottobre, si è vantato di aver svolto un’opera di sensibilizzazione per far approvare i provvedimenti di maggio 2018. Una sorta di patetica rivendicazione di un’azione ‘retroattiva’. Abbiamo chiesto al commissario straordinario di tornare alla Camera con un altro atteggiamento e, soprattutto, con dati, risultati e proposte concrete sulla ricostruzione”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, che sul tema è anche intervenuta in Aula.