• 11/07/2018

“La dichiarazione di inammissibilità degli emendamenti riguardanti gli ospedali d’Abruzzo che abbiamo presentato in commissione Ambiente, a tutela e rilancio delle strutture ospedaliere delle aree terremotate abruzzesi, è assurda e gravissima. Una scelta che impedisce di porre un rimedio al tilt subito dal servizio sanitario regionale a seguito delle scosse sismiche del 2009, 2016 e 2017. Gli emendamenti riguardavano i servizi sanitari di Guardiagrele, Atessa, Atri, Ortona, Penne, Popoli, Sulmona e Tagliacozzo, e la realizzazione degli interventi di edilizia sanitaria, come presidi di Aree disagiate, per le realtà di Casoli, Gissi e Pescina. La chiusura politica che abbiamo registrato da governo e maggioranza tradisce le promesse fatte ai cittadini abruzzesi ed è un voltafaccia che la dice lunga sul livello di propaganda che è la vera cifra di questo fantomatico ‘governo del cambiamento’. In particolare, troviamo vergognoso aver dichiarato inammissibile un emendamento richiesto da sindaci di un vasto territorio. Chiaramente stanno fuggendo dalle responsabilità, ma noi non molliamo e li ripresenteremo in aula e sui futuri provvedimenti. Assurdo impedirci persino di metterli in discussione ed al voto, dopo anni di vergognosa propaganda, M5s e Lega mettono il bavaglio ad un intero territorio”.

Così la deputata Dem Stefania Pezzopane (della Presidenza del Gruppo Pd) e componente della Commissione Ambiente e il deputato Dem Camillo D’Alessandro, componente della Commissione Agricoltura