“Tutto il mondo del Terzo settore vive nell’insicurezza e nella preoccupazione provocate da un governo le cui forze politiche sono sempre state contrarie alla riforma e a sostenere il comparto. Non si possono far cadere su centinaia di migliaia di associazioni, volontari e lavoratori i calcoli politici di Lega e M5s. Le commissioni parlamentari hanno espresso i pareri: il governo ora approvi il decreto sul codice del Terzo settore entro il 2 agosto come da previsioni normative, senza ulteriori proroghe, che avrebbero come unico effetto quello di accrescere le incertezze sul funzionamento delle associazioni, il trattamento fiscale e la proroga dei tempi per gli adeguamenti statutari. Non è una richiesta del Pd, ma di tutta la rete del Terzo settore. Se ciò non avverrà, sarà uno schiaffo ad un mondo che gioca un ruolo cruciale per la tenuta economica e sociale del Paese”.
Così il deputato Dem Marco Di Maio a proposito del decreto sul codice del Terzo Settore all’esame del governo.