Unico responsabile sarebbe il ministro
"Il ministro Toninelli la smetta una volta per tutte con la vergognosa sceneggiata della valutazione dei costi-benefici e si decida a realizzare le opere decisive per il destino economico della Liguria e di tutto il Nord-Ovest". Lo dichiara Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera, a proposito del Terzo Valico.
"Già ieri - spiega - Confindustria ha calcolato quanto, dopo il crollo del ponte Morandi, costeranno alla Liguria l'incompetenza, l'arroganza e la linea grillina di anteporre l'ideologia anti-storica dei no ai bisogni del Paese: 784 milioni all'anno. Ogni mese di ritardo nella ricostruzione del ponte verrà dunque a costare ai liguri circa 65 milioni di euro. E questa non è solo la tassa Toninelli. È la dimostrazione, in cifre, della catastrofe economica a cui ci sta portando il folle atteggiamento dei grillini di opporsi alle opere pubbliche. Un atteggiamento che diventa ancora più folle quando si estrinseca nei no al Terzo Valico e alla cancellazione del raddoppio ferroviario Andora-Finale Ligure. Non servono parole, ma atti concreti: se Toninelli è davvero tentato di sbloccare queste opere lo faccia subito. Senza il Terzo Valico, opera strategica e fondamentale per non isolare la ragione dal flusso continentale delle merci e dalle persone, non solo la Liguria, ma l’Italia intera si gioca buona parte del suo futuro. Senza contare il disastro sociale per le migliaia di operai che rischiano, con il solo rallentamento dei cantieri, di perdere già da domani il loro posto di lavoro".
"I no hanno precisi responsabili nel M5S e nel Ministro Toninelli, ma anche compiacenti e ineffabili silenzi nei compari nella Lega. Il futuro economico e il benessere di un'area fondamentale del Paese non può essere sacrificato per seguire i sondaggi e certi deliri fuori della storia. Il tempo è ormai scaduto: servono subito i sí", conclude.