“Comprendo il nervosismo della collega di Forza Italia, Chiara Tenerini, che ogni giorno deve difendere l’indifendibile sugli annunciati e mai ad oggi stanziati finanziamenti per la Tirrenica. Le ricordo però che il suo partito è al governo ormai ininterrottamente da quattro anni e continuare a dare la colpa agli altri è francamente ridicolo. Rimanendo nel merito della questione che ha sollevato la sua indignazione, ci spieghi però perché a dicembre inveiva contro i rincari del Casello San Pietro in Palazzi-Rosignano (in provincia di Livorno), depositando addirittura una interrogazione, e pochi giorni fa, dopo il nostro emendamento per togliere il pedaggio poi bocciato dalla destra, non solo è rimasta in silenzio ma, come possono verificare tutti dal sito internet della Camera, ha addirittura ritirato il suo atto? Aveva timore di mettere in imbarazzo Salvini e Meloni che aumentano i pedaggi a scapito dei pendolari? Io credo che allo specchio si debba guardare soprattutto lei”.
Lo dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, replicando alle dichiarazioni della deputata di Fi.