"Il ministro Salvini non perde occasione per precettare i lavoratori del Tpl che chiedono diritti e salari adeguati ma non batte ciglio quando la società Sat decide, di concerto con il ministero, di aumentare il pedaggio per tre miseri chilometri di strada tra San Pietro in Palazzi e Rosignano (in provincia di Livorno), passato nei giorni scorsi addirittura a 80 centesimi di euro. Questa destra non si smentisce mai: è forte con i deboli e debole con i forti. Sulla vicenda presenterò una interrogazione a Montecitorio": Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente.
"Sulla Tirrenica - conclude Simiani - oltre agli annunci che non hanno chiarito né i tempi né le risorse impiegate, di concreto c'è soltanto l'aumento delle tariffe per gli automobilisti. Questo casello, dopo il passaggio da Sat ad Anas delle competenze deciso dal governo Draghi, non avrebbe più alcun senso di esistere e andrebbe tolto. Non solo rimane, anche a causa dei ritardi burocratici dell'esecutivo Meloni, ma addirittura rincara nell'assoluto silenzio di Salvini e tra il comprensibile imbarazzo dei parlamentari di destra, che stavolta non possono nemmeno incolpare la Regione Toscana che ha già approvato una mozione (così come i Comuni interessati) per cancellare questa vergognosa tassa per i cittadini".