"Bloccare la cattiva pratica delle nostre compagnie telefoniche e anche delle pay tv che si sono allineate, di inviare le bollette ogni 28 giorni , in modo da mascherare un aumento delle tariffe dell'8,7%, è una priorità per il Pd. E' già allo studio dei nostri uffici legislativi alla Camera un provvedimento da inserire nella legge di bilancio che arriverà a metà ottobre a Montecitorio". Lo ha dichiarato Alessia Morani, vice-presidente del gruppo del Pd alla Camera, intervenendo a Radio 24.
"Ormai gli operatori – ha spiegato - fanno cartello e tutti tranne uno, stanno utilizzando questo sistema che si configura come una vera e propria truffa ai danni dei consumatori. Oggi con il telefono si lavora, non è un di più o un giocattolo, non c'è da scherzare e non è tollerabile caricare aumenti mascherati. La tariffazione a 28 giorni è un unicum: sono andata a vedere come si regolano le compagnie telefoniche in Francia e Germania, solo in Italia i mesi diventano di 28 giorni”.
“Visto che l'Antitrust non risulta efficace nel fermare questa modalità, anche perché le multe, diciamolo, sono irrisorie rispetto ai bilanci delle aziende in questione, procediamo con una legge che impedisca in modo definitivo questa pratica", ha concluso.