“Abbiamo appreso con stupore e sconcerto della proposta di legge che Fratelli d’Italia ha depositato per abrogare il reato di tortura e l’istigazione alla tortura. Siamo radicalmente contrati ad ogni azione di svuotamento del reato: per questo abbiamo interrogato il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha preso le distanze dall’iniziativa di fratelli d’Italia dicendo che questo tipo di reato non può essere abrogato. Tuttavia, siamo rimasti molto delusi e preoccupati dall’intenzione che il ministro Nordio ha manifestato di procedere ad una possibile rivisitazione del reato di tortura quando parla di ‘carenze tecniche’. Per quanto l’oggetto dell’intendimento sia molto fumoso e generico, vediamo il rischio di un intervento che ridimensiona il reato” così il deputato dem Federico Gianassi, capogruppo Pd in commissione Giustizia.