Migranti: Iacono, Cpr vanno chiusi, non è accoglienza ma tortura
“A distanza di qualche settimana sono tornata in visita ispettiva all’interno del CPR di Milo a Trapani e ho trovato se possibile una situazione persino peggiore, con persone detenute, non ospitate, in condizioni proibitive dietro le sbarre di quella che è una prigione che nega ogni diritto umano. Personalmente ho soccorso un migrante mentre era intento in atti autolesionistici, e tutto questo avviene in una struttura, vorrei ricordarlo, dove fatti di questo tipo si sono registrati più volte in passato.