• 11/12/2025

“Mentre il Ministro Salvini si dice “orgoglioso” della situazione ferroviaria e invita l’Ad Donnarumma a “farlo arrabbiare il meno possibile nel 2026”, milioni di cittadini continuano a subire ritardi, soppressioni e disservizi quotidiani. Il Ministro invece di fare ‘battute all’Ad di Ferrovie dello Stato lavori per ottenere risultati tangibili. La realtà è ben diversa dalla narrazione del governo e sono gli stessi dati e chi viaggia quotidianamente a smentirlo. Gli Intercity registrano ritardi significativi per oltre il 40% e in alcune tratte, come la Bari–Milano, si supera addirittura il 70%. Dati che parlano chiaro: il sistema ferroviario non funziona come Salvini sostiene e il Ministro continua a non prendersi le sue responsabilità. Invece di battute, i cittadini meritano trasparenza sui dati, oltre che puntualità e investimenti risolutivi sulle tratte più critiche. Il Ministro dovrebbe spiegarci perché ancora non si è arrivati a indennizzi automatici e più equi per chi subisce ritardo, ma questo richiederebbe un ministro che risolve i problemi, non che scherza mentre i pendolari restano bloccati. La mobilità è un diritto: Salvini lo rispetti”, così la vicecapogruppo PD alla Camera Valentina Ghio, componente Commissione Trasporti.