“Insieme alle deputate e ai deputati del Partito Democratico nella Commissione Affari Esteri della Camera Enzo Amendola, Lia Quartapelle, Fabio Porta e all’onorevole Andrea Orlando ho sottoscritto una lettera in cui esprimiamo profonda preoccupazione per il processo in corso presso la Corte Costituzionale turca relativo alla chiusura del partito di opposizione Peoples' Democratic Party (HDP).
La messa al bando dell'HDP significherebbe una nuova grave violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, poiché i sette partiti della tradizione politica su cui si basa l'HDP sono già stati chiusi in passato e questo sarebbe dunque, l'ennesimo vulnus del diritto alla rappresentanza politica in Turchia, poiché al partito democraticamente votato da milioni di persone non sarebbe più consentito di partecipare alla competizione politica.
In coerenza con i valori che guidano la nostra politica, esprimiamo tutta la piena solidarietà a difesa dell'esistenza del Partito Democratico dei Popoli (HDP). Nel suo programma e nelle sue politiche, infatti, l'HDP si batte per una Turchia democratica e pluralista in cui le persone vivano in libertà e giustizia, per una società in cui prevalga l'uguaglianza. La parità di genere, il rispetto dei diversi gruppi etnici e religiosi e la salvaguardia dell'ambiente sono aspetti importanti per i quali il partito si batte e che sentiamo come nostri. Chiediamo la fine del processo in corso la cui finalità esclusivamente politica viola la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU). Per tutte queste ragioni auspichiamo una Turchia democratica in cui tutti i partiti politici possano essere rappresentati e svolgere apertamente la loro attività”.
Ad affermarlo in una nota la deputata del Partito Democratico Laura Boldrini.