“Le città d'arte rischiano di pagare il conto più salato di questa crisi generata dal coronavirus, infatti hanno visto azzerato il gettito della tassa di soggiorno. Impossibile garantire i servizi del sociale, dell'istruzione e della cultura senza questo importante gettito, quindi è necessario un impegno forte del governo e del Parlamento”.
Lo dichiara in una nota Rosa Maria Di Giorgi, deputata e membro dell’Ufficio di Presidenza del Pd.
“Per questo sosteniamo le richieste del sindaco di Firenze, Dario Nardella, affinché il fondo di ristoro per la tassa di soggiorno, passi dagli attuali 100 milioni ad almeno 400. Firenze, come Roma, come Venezia sono i simboli stessi del nostro paese nel mondo: non possiamo permettere che entrino in crisi, determinando una caduta di immagine che ricadrebbe su tutto il sistema paese. Un'ipotesi - conclude Di Giorgi - che va scongiurata in tutti i modi. Siamo pronti con gli emendamenti del Partito democratico al decreto Rilancio a sostegno delle nostre città d'arte” conclude”.