Azioni veloci e risolute per allargamento dell’Europa
Nasce ‘Friends of the Western Balkans’, la rete di deputati socialdemocratici e membri del Parlamento europeo di tutta l’Ue che si è riunita per la prima volta a Sarajevo il 17 e 18 giugno con il contributo di numerose fondazioni e importanti istituti del mondo progressista europeo.
“Obiettivo di questa rete di rappresentanti politici europei - sottolinea Marina Berlinghieri, vicepresidente dei deputati PD e presente agli incontri a Sarajevo - è esortare i leader europei a intraprendere azioni veloci e risolute per l’ingresso dei Balcani nell’Ue già a partire dal Consiglio Europeo di questa settimana. Il documento finale della due giorni, impegna i firmatari a unire le forze e promuovere azioni per rilanciare l'allargamento dell'UE ai Balcani occidentali”.
“Il prossimo Consiglio Europeo - aggiunge - deciderà infatti sullo status di candidati quali l’Ucraina, la Moldova e la Georgia. Ritengo importante che si compiano anche scelte che accelerino significativamente l’ingresso dei Paesi dei Balcani occidentali, che per troppo tempo sono rimasti bloccati in ‘sala d'attesa’ anche a causa dell'esitazione degli Stati membri dell'Ue. È giunto il momento che i leader europei rimuovano gli ostacoli che continuano a bloccare il processo di adesione. È tempo che inizino i negoziati con la Macedonia del Nord e l'Albania. È giunto il momento che l'Ue sostenga concretamente lo sforzo di Bosnia-Erzegovina per superare il suo stallo politico e mettere in atto riforme democratiche, in modo che al Paese possa essere garantito lo status di candidato il prima possibile. Ed è tempo - conclude - che al Kosovo venga concessa la liberalizzazione dei visti, i cui criteri sono stati soddisfatti nel 2018”.