Meloni ha usato l’aula parlamentare non da presidente del consiglio ma da capo della maggioranza. Un discorso in vista del Consiglio europeo rivolto alla pancia del paese, in posa davanti ai sostenitori, indifferente ai guai interni alla sua coalizione e ai problemi reali. Così facendo porta in Europa un’Italia sempre più isolata e in difficoltà su dossier strategici per il futuro. Dal Mes alla gestione dei flussi, dal Pnrr all’inflazione, Meloni non riesce a chiudere una partita, complice alleati europei imbarazzanti a Roma come a Bruxelles. Prigioniera del suo passato, dei no all’Europa, all’integrazione, non è alzando i toni in Parlamento che riuscirà a mantenere la credibilità che ha fatto dell'Italia una forza propulsiva della storia del continente.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.