• 27/06/2018

“Il nostro Paese va difeso e sostenuto con azioni concrete, non con chiacchiere o parole. Se volete davvero aiutare i cittadini italiani, allora dovete battervi per avere più Europa, non meno Europa. Per avere maggiori e migliori azioni politiche continentali. Le sfide e i problemi di oggi hanno una portata globale ed impongono risposte globali, non soluzioni Ottocentesche fondate sull’arroganza e sul ritorno ai nazionalismi. Finora l’Italia ha brillato per la sua assenza da tutti i vertici che si sono svolti a giugno: Trasporti, Telecomunicazioni, Energia, Agricoltura e Pesca. Solo e sempre sedie vuote. Per non parlare poi della riforma del Regolamento di Dublino dove in Parlamento europeo M5s ha votato contro e la Lega si è astenuta. Ecco perché chiediamo al governo di sciogliere ogni ambiguità, dovuta probabilmente ai loro alleati del gruppo di Visegrad, e di promuovere l’adozione di politiche di bilancio all’altezza delle problematiche del nostro Paese. Lasciate perdere la richiesta di risorse per fantomatiche misure per una riedizione dei lavori socialmente utili. Il sostegno alle fasce più deboli della popolazione e il supporto al reinserimento lavorativo lo abbiamo già approvato noi nella precedente legislatura e si chiama Reddito di Inclusione. Sul tema dei migranti diciamo al Presidente del consiglio Conte di sostenere: il Fondo per l’Africa, l’apertura di corridoi umanitari, i centri di accoglienza nei Paesi di origine e maggiori hotspot per garantire una dignitosa accoglienza in Europa; e soprattutto il rafforzamento del controllo europeo delle frontiere esterne”.

Così il deputato Dem Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee, intervenendo in Aula alla Camera dopo l’informativa del premier Giuseppe Conte in vista del Consiglio Ue.

“Finora - ha aggiunto Piero De Luca - abbiamo sentito parlare solo di lotta ai migranti. Abbiamo ascoltato invettive contro le Ong, ma non abbiamo sentito una parola netta contro i trafficanti di uomini. Questa posizione è inaccettabile. Le Ong, così come la guardia costiera e la marina militare, hanno svolto in questi anni un lavoro encomiabile di salvataggio di centinaia di migliaia di vite umane. Noi siamo orgogliosi di questi risultati e li ringraziamo. Grazie a loro nei primi mesi del 2018 i flussi sono calati del 78% rispetto all’anno precedente. Rivendichiamo con orgoglio che se in Italia non c’è più alcuna emergenza è grazie all’impegno dei governi Pd e delle misure attuate sulla spinta del ministro Minniti. Noi vigileremo - ha concluso il deputato Dem - affinché difendiate davvero gli interessi degli italiani in Europa”.

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