• 13/07/2018

“Sul tema Europa, dal governo oltre gli slogan non c’è nulla. Ecco le ultime tre perle, le più recenti, che testimoniano la confusione e l’improvvisazione ormai marchio di fabbrica dell’esecutivo Lega-M5s:

1) Il ministro degli Interni Salvini, dopo aver raccolto solo pacche sulle spalle e buoni propositi al Vertice di Innsbruck, blocca per ore, senza fondati motivi e sostituendosi al potere autonomo della magistratura, 67 persone a bordo della nave militare italiana Diciotti. Il presidente del Consiglio Conte, su diretta indicazione del capo dello Stato Mattarella, autorizza invece lo sbarco dei migranti nel porto di Trapani; 2) il premier Conte annuncia il successo ottenuto al Consiglio Ue del 28 e 29 giugno in tema di migrazioni, ma viene subito smentito nella sostanza dal ministro degli Esteri Moavero Milanesi, il quale ammette invece che si è giunti ad una soluzione di compromesso e parla ormai della consapevolezza di poter apportare solo piccoli e parziali correttivi al Regolamento di Dublino, la cui riforma radicale è ormai un’utopia; 3) nell’audizione di questa settimana, il ministro degli Affari europei Savona prima sollecita il rafforzamento della Bce e poi invita ad essere pronti all’uscita dall’euro. E’ il vicepremier Di Maio a doverlo prontamente smentire su tutta la linea”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Politiche europee alla Camera, Piero De Luca, in un post sul suo profilo facebook in cui si trovano anche i video delle audizioni in commissione.

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