• 22/06/2018

“Speriamo che domenica il governo Conte partecipi finalmente a un summit europeo in cui si affrontano temi cruciali per i cittadini italiani, quale in particolare quello delle riforme complessive da adottare nel sistema europeo di gestione della crisi dei migranti. È ora che il governo passi dalla propaganda ai fatti concreti. Finora si è limitato a fare solo degli spot pubblicitari fini a sé stessi, ma non ha mai neppure iniziato a lavorare concretamente con i partner europei per affrontare e risolvere le tante problematiche dell’agenda politica dell’Unione. Non ha preso parte, infatti, a quasi nessun appuntamento europeo preparatorio delle numerose discussioni strategiche che saranno all’ordine del giorno del Consiglio Ue della prossima settimana.

Così il deputato Dem Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee.

“In particolare - aggiunge il deputato Pd - il 5 giugno scorso nessun rappresentante del nostro esecutivo ha preso parte al Consiglio ‘Giustizia e Affari Interni’ dove si è discusso proprio della riforma del Regolamento di Dublino, del sistema europeo di asilo e della cooperazione contro le reti criminali di trafficanti di uomini. L’8 giugno nessuno ha presenziato al Consiglio ‘Telecomunicazioni’ in cui è stato affrontato il tema della riforma del quadro europeo sulla cibersecurity. L’11 giugno siamo stati assenti al Consiglio ‘Energia’ che ha trattato la questione delle relazioni esterne nel settore energetico. Non si lamenti poi il governo se altri Paesi decidono senza di noi. Gli interessi dell’Italia - conclude Piero De Luca - vanno difesi partecipando e lavorando con serietà e competenza ai tavoli europei. Altrimenti la nostra posizione rischia di rimanere isolata e le grida lanciate restare solo parole al vento”.

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