No a sovvenzioni estere distorsive del mercato e della concorrenza nell'Unione. È questo l'obiettivo pienamente condivisibile della nuova proposta di regolamento della Commissione, volta a difendere e sostenere un mercato unico europeo aperto, nel rispetto però di una concorrenza equa e non falsata. Le società che ricevono aiuti da Paesi extra UE per oltre 50 milioni di euro e cercano di rilevare attività per oltre 500 milioni di euro o partecipare a contratti d'appalto da almeno 250 milioni di euro, potranno farlo solo previa notifica e autorizzazione Antitrust di Bruxelles. I vantaggi ingiusti concessi attraverso i sussidi extra UE forniscono vantaggi competitivi e disincentivano una competizione sana fondata sulla qualita' dei prodotti, degli investimenti e delle proposte industriali".
Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.