Antitrust: Urso non si è accorto di nulla? Ne tragga conseguenze
Dopo maxi-sanzione a compagnie petrolifere Dem chiedono audizione antitrust in Parlamento
Dopo maxi-sanzione a compagnie petrolifere Dem chiedono audizione antitrust in Parlamento
Apprendiamo con preoccupazione dell’apertura di una istruttoria dell’Antitrust nei confronti del Gruppo Fs. In attesa degli esiti chiediamo che venga fatta piena luce al più presto circa la contestazione di abuso di posizione dominante. Sarebbe molto grave e l’ennesima conferma del fallimento del Governo nella gestione delle ferrovie che viene purtroppo certificato ogni giorno dalle difficoltà con cui si scontrano passeggeri e lavoratori”. Così il vicepresidente e il capogruppo democratico nella commissione trasporti della camera, Andrea Casu e Anthony Barbagallo, che aggiungono:
“Oggi il parere congiunto dell’Autorità Antitrust e dell’Autorità per la Regolazione dei Trasporti è chiarissimo nel sottolineare i danni che i decreti Salvini sul trasporto pubblico non di linea porteranno alle nostre città, ai diritti alla mobilità dei cittadini, a tanti lavoratori e aziende del settore.
“Apprendiamo con favore la decisione di Lufthansa di aver migliorato l’offerta per l’acquisizione di Ita seguendo le indicazioni dell’Antitrust europeo ma rimaniamo perplessi per il conseguente ulteriore rinvio al 4 luglio del verdetto dell'Ue sull'acquisto. Le criticità non sono state affrontate del tutto e continuiamo a non avere certezze né garanzie sul futuro dei lavoratori dell’intero comparto.
Riteniamo che il governo abbia commesso un grave errore nel bocciare la proposta del Pd di proroga di un anno del regime di maggior tutela del mercato energetico. C'è il rischio concreto di un aumento indiscriminato dei prezzi per i clienti domestici, lo dicono i dati del primo semestre di quest'anno, forniti in audizione alla Camera dall'Istat e dall'ARERA. E parla anche di questo rischio la sanzione dell'Antitrust per 15 milioni di euro comminata a dieci società dell'energia per pratiche commerciali aggressive, per aver indotto all'accettazione di un aumento del prezzo indebito.
"L’audizione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato effettuata questa mattina in bicamerale insularità ha confermato, se fosse stato ancora necessario, che sul caro voli il Governo si muove al buio e i tempi per un intervento concreto saranno lunghi". Cosi il deputato dem Silvio Lai, componente della commissione Bilancio e vicepresidente della commissione insularità.
Sardi sequestrati per due mesi
Il governo Meloni continua a perseverare nell’errore. Mantiene l’obbligo del prezzo medio che ingenera soltanto maggiore confusione nei consumatori e livella i prezzi verso l’alto, come ha sottolineato chiaramente l’Antitrust in audizione alla Camera. Riduce le sanzioni per chi viola gli obblighi di comunicazione ed esposizione dei prezzi dei carburanti, ma meno dell’impegno che lo stesso governo si era preso con i gestori degli impianti nell'accordo raggiunto al Mimit.
No a sovvenzioni estere distorsive del mercato e della concorrenza nell'Unione. È questo l'obiettivo pienamente condivisibile della nuova proposta di regolamento della Commissione, volta a difendere e sostenere un mercato unico europeo aperto, nel rispetto però di una concorrenza equa e non falsata. Le società che ricevono aiuti da Paesi extra UE per oltre 50 milioni di euro e cercano di rilevare attività per oltre 500 milioni di euro o partecipare a contratti d'appalto da almeno 250 milioni di euro, potranno farlo solo previa notifica e autorizzazione Antitrust di Bruxelles.
“Valutare con attenzione, per quelle che sono le competenze spettanti, quanto emerso a seguito dell'audizione del segretario del sindacato unico giornalisti Rai, Vittorio Di Trapani, giovedì 20 giugno, davanti alla commissione parlamentare di Vigilanza Rai, avente per oggetto il Piano industriale della Rai per gli anni 2019-2021”. Lo scrive Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico e segretario della Commissione Vigilanza Rai, in una lettera spedita al presidente dell’Antitrust Alberto Rustichelli e a quello dell’Agcom Cardani.