Adesso si attui piano con decreto legge
"Dopo un lungo e impegnativo negoziato, la Commissione Europea ha adottato una decisione sul piano del Governo italiano che riduce gli oneri generali del sistema elettrico, ed in particolare quelli a supporto degli incentivi alle fonti rinnovabili, a carico delle imprese energivore: quelle cioè che utilizzano l'energia quasi fosse una materia prima. E che sono molto esposte e sensibili, nel mercato globale, a questo fattore di costo.
Anche se la decisione della Commissione che esclude aiuti di stato sarà resa nota integralmente solo nei prossimi giorni, possiamo affermare che essa consentirà l'applicazione in Italia un vero e proprio atto positivo di politica industriale, atteso quantomeno dal giugno 2012, quando si adottò con decreto legge la norma che fa da base a questa misura.
Ecco, se cinque anni fa si ritenne che la riduzione dei costi energetici fosse urgente ed indifferibile, penso che oggi l'applicazione immediata del piano mediante un atto con forza di legge immediatamente efficace sia ancora più giustificata sotto il profilo costituzionale. Se il ministro Carlo Calenda assumesse l'iniziativa e il Governo nella sua collegialità decidesse di proporre al Presidente della Repubblica l'adozione di un decreto legge, troverebbe in Parlamento un forte sostegno".
Lo afferma Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico.